Visita alla Grotta di Punta degli Stretti
Quando si pensa all’Argentario, il nostro pensiero va subito al mare, ai panorami immensi e ad un paesaggio dalle mille sfumature di azzurro e verde.
Non tutti sanno che all’Argentario puoi vivere un’avventura davvero emozionante ed insolita visitando la grotta di Punta degli Stretti. Poco pubblicizzata (e per niente segnalata) il punto di accesso alla grotta è sul tratto di strada che costeggia la laguna che da Porto Santo Stefano porta ad Orbetello. Ci incontriamo proprio li, sulla strada, e dopo esserci attrezzati con casco e luce, forniti dalle guide, siamo pronti ad entrare.
L’accesso è tra “quello che resta” di una costruzione abbandonata, poco invitante, ma superati questi pochi metri in cemento ti troverai immerso in un altro mondo.
Un mondo dai colori pastello fatto di cunicoli, canyon, stalattiti e stalagmiti anche dalle dimensioni imponenti e ben tre laghetti dalle forme e dai colori fantastici. Le rocce carboniche modellate dallo stillicidio dell’acqua hanno preso forme sorprendenti che stimolano la fantasia e richiamano a cose o personaggi famosi. Un mondo di suoni inusuali creati dall’acustica della cavità e dai movimenti dell’acqua. La grotta, scoperta a metà del 1800, si estende nel sottosuolo per circa un chilometro. Reperti testimoniano che la grotta fu abitata nell’età Neolitica, ora gli unici “abitanti” sono i pipistrelli che qui svernano e si riproducono.
Nelle acque della cavità vivono alcune specie autoctone di piccoli crostacei dalla colorazione quasi trasparente e proprio per questo difficili da individuare.
La temperatura della grotta e dei laghetti interni è costante estate e inverno e si aggira tra i 16° ed i 18°. E’ un’esperienza davvero incredibile e sorprendente, ricca di fascino e bellezza, con quel tocco di avventura in più in grado di emozionare profondamente.
INFO
- Difficoltà: l’escursione viene classificata “facile”, purchè si abbiano delle “attitudini” a questo tipo di esperienza. Consigliata anche per i bambini “avventurosi” comunque con più di 6/7 anni.
- La visita si può fare solo con le guide. Ti consiglio Silvano Picchianti , Carlo e Daniela della Società Naturalistica Speleologica Maremmana. Appassionati e competenti.
- Durata: 2 ore e 30 minuti
- L’abbigliamento deve essere adatto alla situazione, pratico e comodo, ricorda di portare asciugamano e ricambio da lasciare in macchina, è impossibile non bagnarsi. Possono essere utili anche dei guanti, per proteggere le mani dalle rocce taglienti. Casco e luce vengono forniti dalle guide.
Buon divertimento e… al prossimo appuntamento con la rubrica “Argentario Experience” di Ebe Montresor
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